Gestione d’impresa: adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili

di Maria Benedetto

Pubblicato il 24 marzo 2023

Il 1° luglio 2022 è stato pubblicato il decreto recante le modifiche al Codice della Crisi e dell’insolvenza, che ha introdotto importanti novità
Tra queste si segnala quella che riguarda gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili: l’imprenditore ha il dovere di istituire un assetto adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della possibile crisi di impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.

L’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili

adeguati assetti organizzativi amministrativi contabili impresaAi fini della rilevazione tempestiva della crisi di impresa, un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato deve consentire di:

  • rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico – finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dell’impresa e dell’attività imprenditoriale svolta dal debitore;
     
  • verificare la sostenibilità dei debiti e le prospettive di continuità aziendale almeno per i dodici mesi successivi, e i segnali di allarme;
     
  • ricavare le informazioni necessarie a utilizzare la lista di controllo particolareggiata e a effettuare il test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento; si tratta di informazioni di carattere qualitativo con approccio prospettico (forward – looking).

Il D.Lgs. 83/2022 sottolinea la correlazione tra l’adozione di adeguati assetti organizzativi dell’impresa e la nozione di crisi, ridefinendola come...

...“lo stato del debitore che rende probabile l’insolvenza e che si manifesta con l’inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi 12 mesi”.

Tutti gli imprenditori che operano in forma societaria o collettiva hanno il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.

È stato allargato, quindi, a tutti gli imprenditori operanti in forma societaria o collettiva l’obbligo, di dotarsi di adeguanti assetti organizzativi, amministrativi e contabili.

 

Per assetto organizzativo si intende il preciso e dettagliato sistema di funzioni, poteri, deleghe di firma, procedure e processi decisionali in cui viene strutturata internamente la società, idoneo ad individuare con chiarezza compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione sociale.

L’assetto organizzativo si differenzia dall’assetto amministrativo e dall’assetto contabile:

  • per assetto amministrativo si intende l’insieme di procedure interne finalizzate ad assicurare un corretto