Tra queste si segnala quella che riguarda gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili: l’imprenditore ha il dovere di istituire un assetto adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della possibile crisi di impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.
L’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili
Ai fini della rilevazione tempestiva della crisi di impresa, un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato deve consentire di:
- rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico – finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dell’impresa e dell’attività imprenditoriale svolta dal debitore;
- verificare la sostenibilità dei debiti e le prospettive di continuità aziendale almeno per i dodici mesi successivi, e i segnali di allarme;
- ricavare le informazioni necessarie a utilizzare la lista di controllo particolareggiata e a effettuare il test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento; si tratta di informazioni di carattere qualitativo con approccio prospettico (forward – looking).
Il D.Lgs. 83/2022 sottolinea la correlazione tra l’adozione di adeguati assetti organizzativi dell’impresa e la nozione di crisi, ridefinendola come...
...“lo stato del debitore che rende probabile l’insolvenza e che si manifesta con l’inadeguatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte alle obbligazioni nei successivi 12 mesi”.
Tutti gli imprenditori che operano in forma societaria o collettiva hanno il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.
È stato allargato, quindi, a tutti gli imprenditori operanti in forma societaria o collettiva l’obbligo, di dotarsi di adeguanti assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
Per assetto organizzativo si intende il preciso e dettagliato sistema di funzioni, poteri, deleghe di firma, procedure e processi decisionali in cui viene strutturata internamente la società, idoneo ad individuare con chiarezza compiti e responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione sociale.
L’assetto organizzativo si differenzia dall’assetto amministrativo e dall’assetto contabile:
- per assetto amministrativo si intende l’insieme di procedure interne finalizzate ad assicurare un corretto