La Legge di bilancio 2023 ha introdotto modifiche al Testo Unico delle Imposte sui Redditi, limitando la deducibilità delle spese derivanti da operazioni intercorse con soggetti stabiliti in territori considerati non collaborativi, i cosiddetti Paesi Black List.
Gli stati black list – i cosiddetti paradisi fiscali
Innanzitutto, bisogna tenere bene a mente che, la lista degli Stati considerati non collaborativi ai fini fiscali (c.d. Paesi Black list), così come previsto dalla norma in argomento, non è quella contenuta nel D.M. 04 maggio 1999 che elenca i Paesi considerati Paradisi Fiscali ai fini della normativa Italiana, ma la Lista Ue delle giurisdizioni non collaborative ai fini fiscali, che ad ottobre 2022 è composta dai seguenti dodici Stati:
- American Samoa
- Anguilla
- Bahamas
- Fiji
- Guam
- Palau
- Panama
- Samoa
- Trinidad and Tobago
- Turks and Caicos Islands
- US Virgin Islands
- Vanuatu
Questa lista venne pubblicata inizialmente dal Consiglio dell’Unione Europea il 05 dicembre 2017, e successivamente sottoposta a revisione con cadenza semestrale, il prossimo aggiornamento è previsto per febbraio 2023, di seguito proponiamo un link del consiglio europeo dove è possibile visualizzare tutti gli aggiornamenti di questa lista di Stati non collaborativi ai fini fiscali reda