Sono stati definiti i criteri e le modalità per l’erogazione di ulteriori contributi in favore delle imprese operanti nel settore della ristorazione. Per la piena operatività si deve attendere l’autorizzazione della Commissione Ue e il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che fissi da data di apertura per la presentazione delle istanze.
I contributi aggiuntivi per bar e ristoranti in sintesi
L’erogazione del nuovo indennizzo è stato disciplinato dal decreto Mise del 29/4/2022 (in G.U. 155 del 5/7/2022), in attuazione degli art. da 17-bis a 17-quinquies del PNRR, che prevedono l’erogazione di un contributo a fondo perduto alle imprese operanti nei settori del wedding, intrattenimento e organizzazione di cerimonie e dell’Ho.re.ca. (Hotellerie, restaurant e catering) al fine di sostenerne la ripresa e la continuità dell’attività. I fondi statali messi a disposizione ammontano a 10 milioni di euro.
Istanza telematica |
Le imprese interessate dovranno presentare un’istanza in via telematica all’Agenzia delle Entrate (ogni impresa può presentare una sola istanza). Avvertenza: con successivo provvedimento delle entrate saranno fissati i termini e le modalità di presentazione dell’istanza. |
Accredito diretto |
Il contributo sarà corrisposto dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell’istanza di accesso unitamente all’importo spettante ai sensi del decreto 30 dicembre 2021. |
Aziende beneficiarie |
Le imprese beneficiarie sono quelle che svolgono, quale attività prevalente, come comunicata con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle entrate una delle attività individuate dai seguenti codici Ateco:
Le imprese beneficiarie devono trovarsi in entrambe le seguenti condizioni:
Avvertenza: le imprese inoltre non devono essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; non devono essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento. |
Erogazione di un contributo aggiuntivo |
Le risorse stanziate verranno usate per l’erogazione di un contributo aggiuntivo a favore delle imprese beneficiarie integrando l’ammontare dell’aiuto riconosciuto dal Mise ai sensi del decreto 30/12/2021. L’Agenzia provvederà ad un nuovo riparto a valere sulla dotazione aggiuntiva, in particolare:
Avvertenza: il contributo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui rediti, non rileva ai fini del rapporto di cui agli art. 61 e 109, comma 5, del Tuir e non concorre alla formazione del valore della produzione netta ex D.Lgs. 446/97 (IRAP). |
Fonte: Decreto Mise del 29 aprile 2022
A cura di Cinzia De Stefanis
Lunedì 11 luglio 2022