L’Agenzia delle Entrate chiarisce molti aspetti sulla gestione dei bonus edilizi.
Tra tali aspetti è importante rilevarne uno che riguarda la gestione dei lavori, e cioè l’obbligo di inserimento, al fine di poter ottenere le agevolazioni fiscali, di una dicitura che attesta l’applicazione dei CCNL edilizi: alcuni chiarimenti in ordine all’applicazione della norma.
Lavori edili con bonus: scatta l’obbligo di indicazione del CCNL applicato
Tenuto conto delle misure antifrode che hanno modificato la disciplina della cessione dei crediti di cui agli articoli 121 e 122 del Decreto Legge n. 34/2020, l’Agenzia delle Entrate fornisce istruzioni ulteriori. Vengono così affrontati diversi aspetti riguardanti i vari bonus edilizi, e tra questi aspetti rientra anche un particolare argomento che concerne la questione dei contratti di lavoro: in particolar modo, l’Agenzia delle Entrate – dopo un confronto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – specifica alcuni aspetti di natura non fiscale, ossia la questione dell’indicazione dei CCNL nell’atto di affidamento dei lavori e nelle relative fatture.
Le nuove regole per il lavoro nel Decreto Antifrode
Infatti, al fine di assicurare condizioni di lavoro adeguate nel settore dell’edilizia, accrescendo allo stesso modo i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro, l’articolo 28-quater del Decreto Sostegni-ter, che riproduce l’articolo 4 del Decreto Frodi, inserisce dopo il comma 43 dell’articolo 1, Legge di Bilancio 2022, il comma 43-bis,