La normativa sul microcredito
L’articolo 7 del Decreto Legislativo n° 141 del 2010 rinnovando l’articolo 111 del Testo Unico delle Leggi Bancarie (TUB), contenuto nel Decreto Legislativo n° 385 del 1993, ha introdotto per la prima volta nell’ordinamento italiano la disciplina legislativa del microcredito, vale a dire, secondo la definizione corrente in economia, di una forma di credito consistente in prestiti di piccolo importo destinati a persone fisiche o ad imprenditori troppo poveri per ottenere prestiti dalle istituzioni bancarie tradizionali.
Ulteriori modifiche al testo rinnovato dell’art. 111 TUB sono state apportate dall’art. 3 del Decreto Legislativo n° 169 del 2012.
Le norme di attuazione dell’art. 111 TUB sono state emanate, come abbiamo detto in precedenza, col Decreto del Ministero dell’Economia n° 176 del 2014.
In questo articolo e nei successivi esaminiamo i contenuti dell’art. 111 TUB e del Decreto Ministeriale 176/2014 partendo dalle norme legislative primarie contenute nell’art. 111 TUB, che è stato riformato in alcuni punti dal comma 914 dell’articolo 1° della Legge n° 234 del 2021 (Legge di bilancio per il 2022), e poi le norme secondarie o regolamentari di attuazione contenute nel Decreto Ministeriale 176/2014, che dovrà essere riformato di conseguenza ma che dovrà comunque rispettare la no