Il caso di una società che vende molto all’estero via e-commerce e ha aperto una partita IVA irlandese per le vendite fatte a privati consumatori residenti in Eire. Ora ha inoltre aderito al nuovo regime OSS.
Può chiudere la partita IVA Irlandese?
Domanda
La nostra società vende molto all’estero via e-commerce e ha aperto una partita IVA irlandese per le vendite fatte a privati consumatori. Adesso abbiamo aderito al nuovo regime OSS.
Il nostro dubbio è: dobbiamo chiudere la partita IVA Irlandese?
Risposta
Il paragrafo 3.1.3 delle Note redatte dalla Commissione Ue nel settembre 2020 fa comprendere che una partita Iva già aperta in un altro Paese Ue non può essere utilizzata – da un soggetto passivo iscritto all’OSS – per assolvere gli obblighi Iva relativamente alle operazioni che rientrano nel regime OSS (ossia per vendite a distanza di beni, servizi TTE, servizi nei rapporti B2C per i quali l’imposta è dovuta nel Paese del cliente).
Questo l’esempio proposto:
“Un fornitore non stabilito nell’UE presta servizi relativi a beni immobili (ad esempio lavori di ristrutturazione) situati in Germania, Francia e Ungheria a destinatari di tali Stati membri.
Lo stesso fornitore è registrato ai fini IVA in Germania per altri