Possono accedere alle banche dati del Fisco tutti coloro che hanno un diritto da far valere in giudizio? L’anagrafe tributaria è senza veli? Sono ammissibili le istanze di accesso all’Archivio dei rapporti finanziari presentate indipendentemente dalle forme di acquisizione probatoria previste dal codice di procedura civile?
Archivio rapporti finanziari e rilascio di informazioni al coniuge separando: principi
L’Agenzia delle entrate è tenuta a dare copia delle informazioni in suo possesso al coniuge coinvolto in una causa di separazione.
Si applicano, infatti, le norme sull’accesso ai documenti amministrativi (articoli 22 e seguenti della legge 241/1990).
La previsione, nell’ordinamento processual-civilistico, di strumenti di esibizione istruttoria di documenti (anche) amministrativi ai sensi degli artt. 210, 211 e 213 c.p.c., nonché, nell’ambito dei procedimenti di famiglia, dello strumento di acquisizione di documenti contenenti dati reddituali, patrimoniali e finanziari dell’anagrafe tributaria di cui artt. 155-sexies disp. att. c.p.c. e 492-bis c.p.c., ivi compresi i documenti conservati nell’Archivio dei rapporti finanziari, non esclude l’esperibilità dell’accesso documentale difensivo.
Le dichiarazioni, le comunicazioni e gli atti comunque acquisiti dall’amministrazione finanziaria, contenenti i dati reddituali, patrimoniali e finanziari, e inseriti nelle banche dati dell’anagrafe tributaria, costituiscono documenti amministrativi ai fini dell’accesso documentale difensivo che può essere esercitato mediante estrazione di copia.
Tale assunto è stato precisato dall’ adunanza plenaria del Consiglio di stato con la sentenza n. 19 del 25 settembre 2020.
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