Una pratica guida alla compilazione, rigo per rigo, del quadro RE del Modello Redditi 2020, relativo ai redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni.
Modello Redditi 2020 e quadro RE: premessa generale
Nel quadro RE vanno indicati i redditi da lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arti e professioni in base a quanto disposto dall’art. 53 comma 1 del TUIR mentre i redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente vanno dichiarati nel quadro RL in quanto redditi diversi (articolo 53, comma 2, Tuir).
In buona sostanza il quadro RE deve essere utilizzato per dichiarare i redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni (T.U.I.R., art. 53, comma 1) rientranti nel regime analitico e si rammenta che qualora il reddito di lavoro autonomo sia conseguito da associazioni tra artisti e professionisti, l’adempimento dichiarativo deve essere effettuato attraverso il Modello REDDITI SP, salvo poi imputare il reddito, pro-quota, agli associati (T.U.I.R., art. 5)
Ai fini della qualificazione tributaria del reddito di lavoro autonomo, assumono rilevanza i requisiti soggettivi e oggettivi della:
- abitualità (attività posta in essere con regolarità e stabilità);
- professionalità (pluralità di atti coordinati tra di loro finalizzati al medesimo scopo);
- autonomia patrimoniale.
(Per ulteriori approfondimenti sul Modello Redditi 2020…“Modello Redditi 2020: guida al quadro LM per i contribuenti minimi”)
Nota
E’ possibile che alcuni soggetti esercenti lavoro autonomo non occasionale debbano compilare il quadro LM in seguito alla scelta di un regime contabile agevolato (minimi e forfetari).
Le determinazione del reddito e il criterio di cassa
Secondo l’art. 54 del TUIR il reddito del Professionista è dato dalla differenza tra i “compensi percepiti” e i “costi sostenuti” nel periodo d’imposta fatte salve le specifiche deroghe ovvero:
- Ammortamenti: vengono dedotte le quote di ammortamento a prescindere dall’effettivo pagamento del bene;
- Canoni di locazione finanziaria: si applica il criterio di competenza;
- Quote TFR: si deduce la quota annua di competenza indipendentemente dal pagamento.
Nota
Il criterio di cassa può tuttavia dare origine a problematiche inerenti l’esatta individuazione del termine dell’incasso o del pagamento soprattutto se le operazioni non sono state effettuate in contanti (circolare n. 38/E/2010).
Quadro RE: approfondimento dei righi da compilare
Rigo RE 1
Codice Ateco 2007 da indicare in maniera corretta per la sua possibile influenza con il modello ISA da compilare.
Rigo RE 2
In colonna 1 si indicano i redditi convenzionali percepiti da organizzazioni non governative riconosciute di cui alla legge n.49-1987 (le tabelle convenzionali sono deliberate per decreto); per detti compensi non sono riconosciute spese e pertanto tale importo deve essere iscritto direttamente al rigo E23.
In colonna 2 si indicanoi i compensi lordi al netto del contributo previdenziale alle relative Casse di previdenza, al netto dell’ iva e di ogni rimborso pe