Cosa succede se l’IBAN del conto corrente per ricevere la cassa integrazione non è corretto?
L’INPS comunica con un apposito Messaggio quale sarà l’iter “emergenziale” per gestire i numeri IBAN non corretti oppure non intestati alla persona che deve effettivamente percepire i trattamenti di integrazione salariale.
Il pagamento diretto delle prestazioni di integrazione salariale: il caso del codice Iban non corretto
Come noto, le prestazioni di integrazione salariale per i lavoratori colpiti dal calo produttivo durante l’emergenza Covid-19 può essere effettuato con la modalità del pagamento diretto, inserendo l’IBAN del soggetto interessato dal trattamento in oggetto nel Modello SR41/43 che viene inoltrato direttamente dal datore di lavoro all’INPS.
Già il Messaggio INPS n. 1508 del 6 aprile 2020 aveva chiarito che è stato eliminato l’obbligo di firma sul Modello in esame e ha fornito specifiche istruzioni anche per la gestione dei controlli sul conto corrente di accredito del trattamento, in particolare, rimandando alla Circolare n. 48 del 29 marzo 202