Il Decreto Liquidità è un bazooka o un boomerang? Quali soggetti possono accedere alle garanzie? Quanto costa e quanto dura il prestito? Come funziona il pre-ammortamento? Analizziamo bene le norme del D.L. Liquidità.
Il DL 8/4/2020 n. 23 (Decreto Liquidità) ha introdotto misure volte a sostenere finanziariamente le imprese ed i professionisti in questo difficile momento.
Il Decreto – soprattutto nella parte che concerne gli aiuti finanziari – non è di facile lettura.
Cerchiamo quindi di essere di aiuto ai nostri lettori nel cercare di interpretarlo, grazie a questo intervento congiunto dei bravissimi Luca Salvetti e Giacomo Vandi.
Decreto Liquidità: bazooka o boomerang?
Questo grande bazooka lo è veramente? O è solo una piccola fionda o addirittura un boomerang?
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Quali sono le misure messe in atto dal Decreto Liquidità?
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Conviene chiedere finanziamenti?
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Quali soggetti possono accedere alle garanzie?
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Quanto costa e quanto dura il prestito?
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Come funziona il pre-ammortamento?
Dl Liquidità: prestiti o garanzie?
Si tratta in realtà di garanzie, non di prestiti; garanzie particolari che consentono alle banche di non aver l’obbligo di accantonare nei loro bilanci riserve necessarie per far fronte ad eventuali mancati pagamenti come invece normalmente viene richiesto dalle regole bancarie.
La banca, però, dovrà valutare per ogni singola pratica la capacità di rimborso del finanziamento, in particolare valuterà i flussi di cassa prospettici, operazione particolarmente difficile in questo momento di crisi per tutti; si tratta in sostanza di una mitigazione del rischio.
La banca non può chiedere garanzie reali su quanto già garantito dal Mediocredito ma solo su quanto da questi non coperto. Potrà chiedere ad esempio una fideiussione.
Decreto Liquidità e ruolo della SACE
Vediamo anche in che modo interviene SACE Spa, la società controllata da Cassa Depositi e Prestiti, che dovrà garantire questa “potenza di fuoco” ma che interverrà solo per soggetti estremamente grandi.
L’intervento programmato metterà in campo 400 miliardi di euro, di cui 200 per l’export, 170 per le grandi imprese e 30 miliardi per le piccole e medie imprese e lavoratori autonomi, che dovranno rivolgersi al Mediocredito centrale.
Chi non restituisce il finanziamento è comunque inadempiente
Attenzione: colui il quale avrà beneficiato del finanziamento – garantito come detto – se non pagherà le rate della restituzione sarà inadempiente e la banca potrà escutere la garanzia presso Mediocredito centrale, il quale poi a sua volta si rivarrà sul debitore.
Ma approfondiamo meglio ascoltando il dott. Salvetti e il dott. Vandi nel video.
11 Aprile 2020
Dott. Luca Salvetti – Dott. Giacomo Vandi