A seguito dell’estensione del periodo nel quale è possibile avvalersi del congedo parentale per l’emergenza Coronavirus, è utile approfondire anche in quali casi si ha compatibilità con altre misure eventualmente fruite dall’altro genitore, o in quali condizioni lavorative del coniuge è possibile avvalersi del permesso.
Congedo parentale in emergenza da Covid 19: premessa
Arrivano dall’INPS ulteriori novità per il congedo parentale Covid-19 con i Messaggi nn. 1621 del 15 aprile 2020 e 1648 del 16 aprile 2020.
In particolare l’Istituto Previdenziale prevede un prolungamento del periodo di fruizione dei permessi retribuiti per causale COVID-19 e provvede a fornire un’accurata disamina dei casi di compatibilità tra il suddetto congedo e altre particolari misure volte a garantire la continuità tra vita privata e lavoro dei dipendenti durante questo periodo emergenziale.
Proroga del congedo Covid-19
L’articolo 23 del Decreto Legge n. 18/2020 ha previsto uno specifico congedo per la cura dei figli durante il periodo di sospensione delle attività scolastiche.
L’art. 23 ha garantito la possibilità di fruire del congedo a partire dal 5 marzo 2020 e per il periodo di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia oltre che delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado disposto con il DPCM del 4 marzo 2020.
Tale misura prevedeva la chiusura dei servizi educativi fino al 3 aprile 2020. Ma il DPCM del 1° aprile 2020, e in seguito quello del 10 aprile 2020, hanno disposto ulteriori proroghe della chiusura delle scuole, cosicché i servizi educativi continuano a essere chiusi (salvo ulteriori, probabili pro