La legge di bilancio 2020 ha prorogato al 31 dicembre 2020 il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, rientranti nell’ambito di un “progetto iniziale di investimento”, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
La legge di bilancio 2020 ha prorogato al 31 dicembre 2020 il bonus investimenti Sud, il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, rientranti nell’ambito di un “progetto iniziale di investimento”, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Bonus investimenti Sud: la proroga
Il comma 319 dell’art. 1 della legge di bilancio 2020 ha previsto la proroga al 31 dicembre 2020 della disciplina sul bonus investimenti Sud introdotto dal comma 98 dell’art. 1 della legge n. 208/2015 (c.d. legge di stabilità 2016), come modificato dalla legge n. 18/2017 di conversione del decreto-legge n. 243/2016.
La modifica introdotta riguarda solo il termine finale di applicazione della norma, come pare evidente dal confronto fra le disposizioni ante e post modifica:
Ulteriore modifica riguarda il successivo comma 108 relativo alle risorse necessarie per l’estensione al 2020, ma tale modifica non interessa i potenziali beneficiari e o i loro consulenti.
Come pare evidente, a parte la previsione di un nuovo termine finale di applicazione, l’impianto della disciplina è rimasto assolutamente invariato con l’effetto che continuano ad applicarsi le norme introdotte e i chiarimenti fin qui emanati, anche quelle relative all’ambito temporale degli investimenti e dell’utilizzo del credito.
Bonus investimenti Sud: ambito temporale degli investimenti
Il nuovo comma 98 dell’art. 1 della citata n. 208/2015 dispone, quindi, che il credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, spetta per gli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2020.
Per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare si tratta, quindi, degli esercizi dal 2016 al 2020 mentre