Il D.L. n. 101/2019 ha previsto novità con riferimento all’indennità di malattia e degenza ospedaliera per gli iscritti alla Gestione Separata INPS, i quali dal 5 settembre 2019 hanno la possibilità di accedere a tali misure anche con un mese di contribuzione accreditata (anziché dei precedenti 3 mesi previsti), e con un importo maggiore.
Tale modifica ha comportato anche l’intervento dell’INPS, che ha specificato con apposita Circolare chi e in quali circostanze può accedere alle nuove misure in materia di malattia e degenza ospedaliera.
Malattia e degenza ospedaliera: le nuove tutele per gli iscritti alla Gestione Separata INPS
Il Decreto Legge n. 101/2019, convertito con L. n. 128/2019, ha apportato diverse novità, le quali pur se piccole (prese separatamente), vanno a cambiare la normativa in materia di specifici argomenti: tra questi, oltre al nuovo destinatario per le comunicazioni obbligatorie (che diviene il Ministero del Lavoro al posto dell’ANPAL). L’articolo 1 di tale Decreto Legge prevede anche che siano apportate modifiche al D.Lgs. n. 81/2015 allo scopo di inserire nuove norme per i soggetti iscritti alla Gestione Separata, e in particolare, nuove tutele in materia di indennità giornaliera di malattia e di degenza ospedaliera.
Al fine di chiarire come tali novità incideranno sulla gestione delle indennità di malattia e di degenza ospedaliera per gli iscritti alla Gestione Separata INPS, è necessario analizzare quanto previsto dalla Circolare INPS n. 141 del 19 novembre 2019, la quale porta a un superamento (per le parti modificate dalla recente normativa) di quanto previsto dalla precedente Circolare INPS n. 77/2013.
Ampliamento delle tutele per malattia e degenza ospedaliera con il D.L. n. 101/2019
Come detto, l’articolo 1 del Decreto Legge n. 101/2019 ha inserito all’interno del Decreto Legislativo n. 81/2015 un nuovo articolo, ossi