Il trattamento IVA delle spese riaddebitate ex articolo 15 – Risposta al volo

Quali sono le spese che possono essere riaddebitate al committente in base all’articolo 15 del DPR IVA?
Sembrano tante, ma spesso invece bisogna dimenticarsi dell’articolo 15…
Una Risposta al volo a cura Filippo Mangiapane

Commercialista Telematico - Software,ebook,videoconferenzeQUESITO: DUBBI SULL’ARTICOLO 15 IVA

Quali sono le spese che possono essere riaddebitate al committente ai sensi dell’articolo 15 del DPR IVA 633/1972?

PARERE: IL RIADDEBITO DELLE SPESE

Riassumiamo in poche righe le diverse tipologie di spese e le possibilità di riaddebito nei confronti del committente ai sensi dell’articolo 15 del DPR 633 del 1972.

–> L’articolo 15 riguarda solo la restituzione di anticipazioni (esempio pratico: il rimborso di qualcosa pagato in nome di altri: pago il tuo modello F24 – intestato a te – e tu mi restituisci i soldi oppure: pago la fattura intestata a te e tu mi ridai il denaro).

Scordatevi invece l’articolo 15 (non si tratta di riaddebito) ad esempio nei seguenti casi:

  1. Permetto a qualcuno di usare qualcosa che è mio (parte dello studio attrezzato) oppure addebito spese generali per la quota utilizzata (spesa che comunque sosterrei io)? Allora fatturo con iva ordinaria.
  2.  Mi intesto io un contratto nell’interesse di più persone che mi chiedono di fare ciò per darsi un’organizzazione e ribalto pro quota i costi? Si tratta di mandato senza rappresentanza da fatturare secondo il trattamento delle singole voci di spesa (cfr. art 3 DPR 633/1972).

A cura di Filippo Mangiapane

Giovedì 10 giugno 2019

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