L’amministratore di fatto è quel soggetto che svolge le mansioni di amministratore di una società pur non essendolo ufficialmente. Quali problematiche tributarie genera la figura dell’amministratore di fatto? Responsabilità solidale o no?
L’amministratore di fatto è quel soggetto che svolge le mansioni di amministratore di una società pur non essendolo ufficialmente.
Quali problematiche tributarie genera la figura dell’amministratore di fatto?
L’amministratore di fatto: figura giuridica
L’amministratore di fatto è il soggetto che, pur non essendo stato investito formalmente della carica di amministratore della società, svolge in modo continuativo l’attività gestoria [1]ed esercita i poteri relativi alla qualifica o alle funzioni dell’amministratore di diritto[2].
Solo l’individuazione di specifiche e non occasionali [3]attività di gestione e su precise condotte aventi rilevanza esterna possono individuare la figura dell’amministratore di fatto e tali elementi devono ingenerare nei terzi il convincimento che egli è il soggetto gestore della società.
La prova della posizione di amministratore di fatto implica l’accertamento della sussistenza in capo al soggetto della qualità di amministratore di fatto, accertamento che, deve tenere conto di una serie di indici sintomatici tipizzati dalla prassi giurisprudenziale, quali il conferimento di deleghe in favore dell’amministratore di fatto in fondamentali settori dell’attività di impresa, la diretta partecipazione alla gestione della vita societaria, la costante assenza dell’amministratore di diritto, la mancata conoscenza di quest’ultimo da parte dei dipendenti, il conferimento di una procura generale ad negotia.[4]
Gli amministratori di fatto delle società di capitali non sono responsabili del pagamento delle sanzioni accertate a carico della società, in qualità di autori materiali
Le sanzioni amministrative relative al rapporto tributario proprio di società o enti con personalità giuridica, ex art. 7 del d.l. n. 269 del 2003 (conv. con modif. in I. n. 326 del 2003), sono esclusivamente [5]a carico della persona giuridica anche quando sia gestita da un amministratore di fatto, non potendosi fondare un eventuale concorso di quest’ultimo nella violazione fiscale sul disposto di cui all’art. 9 del d.lgs. n. 472 del 1997, che non può costituire deroga al predetto art. 7, ad esso successivo, che invece prevede l’applicabilità delle disposizioni del d.lgs. n. 472 ma solo in quanto compatibili (Cass. n. 25284 del 25/10/2017).
Ed, infatti,
«l’amministratore di fatto di una socie