Con ricorso in Cassazione l’Agenzia delle Entrate impugnava la sentenza della CTR della Puglia, relativa a una cartella di pagamento per Irpef perché riteneva che, erroneamente, i giudici d’appello, in riferimento al calcolo degli interessi sull’originaria sorte capitale, avevano ritenuto il difetto di motivazione della cartella, perché non sarebbe stato chiaro attraverso quali criteri l’ufficio fosse giunto a determinare gli interessi richiesti, ritenendo, pertanto, nulla la cartella, che conteneva solo la cifra globale degli stessi, senza l’indicazione del procedimento di calcolo e delle aliquote prese a base delle singole annualità
Fatto
Con ricorso in Cassazione l’Agenzia delle Entrate impugnava la sentenza della CTR della Puglia, sezione di Lecce, relativa a una cartella di pagamento per Irpef perché riteneva che, erroneamente, i giudici d’appello, in riferimento al calcolo degli interessi sull’originaria sorte capitale, avevano ritenuto il difetto di motivazione della cartella, perché non sarebbe stato chiaro attraverso quali criteri l’ufficio fosse giunto a determinare gli interessi richiesti, ritenendo, pertanto, nulla la cartella, che conteneva solo la cifra globale degli stessi, senza l’indicazione del procedimento di calcolo e delle aliquo
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