Attenzione a non perdere gli incentivi occupazionali: sgravi contributivi e assunzioni agevolate

anche il 2017 è un anno di interessanti sgravi contributivi per incentivare nuove assunzioni agevolate, le novità approvate sono tantissime: in questo articolo facciamo il punto su tutte le agevolazioni (in primis gli sgravi contributivi) disponibili per chi intende assumere

copertina video presentazione ct youtubePer il 2017 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, seguendo il filone di incentivi alle assunzioni degli ultimi anni ha previsto che anche il 2017 sia un anno di interessanti sgravi contributivi e assunzioni agevolate.

Viene confermato il meccanismo dello sgravio contributivo adottato negli anni precedenti in forma triennale e biennale, anche nel corso del 2017;

lo sgravio contributivo è finalizzato a combattere la disoccupazione giovanile, pertanto comporta il rispetto di categorici limiti di età del neoassunto.

Viene introdotto dunque dal D.D.M.L.P.S. 394 del 2 dicembre 2016 un incentivo occupazionale destinato ai Giovani registrati ad un apposito “Programma Operativo Nazionale” di occupazione.

L’incentivo riguarda le assunzioni effettuate nell’arco di tempo dell’anno solare in corso al 2017;

le assunzioni riguardano rapporti a tempo determinato o indeterminato.

L’incentivo spetta nel caso di assunzione, all’interno del territorio nazionale con esclusione della Provincia di Bolzano, di giovani iscritti nel Programma Operativo Garanzia Giovani, che abbiano un’età compresa tra 16 e 29 anni, in una fase della loro vita in cui “non studiano e non lavorano”.

Tuttavia possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una qualifica professionale i giovani di un’età compresa tra 18 e 29 anni.

I giovani interessati all’assunzione agevolata si differenziano per fasce d’età:

  • i giovani che al momento della registrazione al Programma Garanzia Giovani abbiano un’età compresa tra 16 e 24 anni beneficiano di un’ulteriore agevolazione, bypassando il limite previsto per gli aiuti de minimis in capo al datore di lavoro, nella fruizione dello sgravio contributivo, purché l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto;

  • i giovani che al momento dell’iscrizione al Programma Garanzia Giovani abbiano un’età compresa tra 25 e 29 anni invece possono beneficiare anch’essi dell’agevolazione suddetta a condizione:

    • che l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto e che siano in possesso di una delle 4 sotto elencate condizioni:

      • che non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi

      • che non siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o dlploma di istruzione e formazione professionale

      • che abbiano completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito

      • siano occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo donna superiore al 25%

A definire le modalità di assunzione di questi soggetti provvede la circolare INPS n.40 del 28 febbraio 2017 dal momento che il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ha stabilito che a gestire l’incentivo debba essere propriamente l’Istituto.

Quali rapporti di lavoro sono interessati dall’incentivo?

  • contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e contratti a tempo determinato di durata minima da sei mesi in su;

  • contratti di somministrazione a tempo determinato e indeterminato

  • contratti di apprendistato professionalizzante a partire dal 17° anno di età

  • contratti di lavoro subordinato stipulato con cooperativa di lavoro.

Non sono compresi nell’incentivo:

  • contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, di istruzione secondaria superiore e per il conseguimento del certificato di specializzazione tecnica superiore

  • contratti di apprenditato di alta formazione e di ricerca

  • contratti di lavoro domestico

  • contratti di lavoro intermittente e accessorio

Il datore di lavoro può essere o meno un imprenditore tuttavia l’incentivo è subordinato alla regolarità contributiva, all’osservanza delle norme su igiene e sicurezza del lavoro e in generale alle norme a tutela delle condizioni di lavoro; al rispetto delle norme di legge e degli accordi contrattuali collettivi nazionali, regionali e territoriali o aziendali in essere; infine all’applicazione dei principi generali fissati dal decreto legislativo 150 del 2015.

la circolare insiste su alcuni punti, chiarendo che “ la regolarità contributiva per i contratti di somministrazione riguarda l’agenzia di somministrazione, mentre riguardo alla regolarità delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro, questi obblighi gravano su entrambi i soggetti, agenzia somministratrice e soggetto utilizzatore.

I vincoli dettati dal decreto Legislativo 150/2015 sono riferiti alla capacità del datore di lavoro di assumere liberamente il lavoratore, perché svincolato da obblighi preesistenti stabiliti da norme di legge o dalla contrattazione collettiva; oppure perché libero da obblighi di assunzione di lavoratori in possesso del diritto di precedenza stabilito dalla legge o dal contratto collettivo.

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