E’ stato ulteriormente prorogato al prossimo 31 dicembre 2014, il termine di validità dall’accordo per il credito 2013, sottoscritto tra l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e le associazioni più rappresentative di categoria, teso ad assicurare la disponibilità di adeguate risorse finanziarie (attraverso la sospensione o l’allungamento dei finanziamenti in essere) a favore delle imprese che, pur registrando tensioni finanziarie, registrano comunque prospettive economiche positive.
Brevemente si ricorda che, possono beneficiare della moratoria in esame, le piccole e medie imprese (PMI) che presentano, congiuntamente, un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, ovvero un attivo patrimoniale non eccedente i 43 milioni di euro ed impiegano un numero di lavoratori dipendenti, a tempo indeterminato (e non), inferiore alle 250 unità.
Sono considerate “imprese” – e come tali possono aderire alla moratoria in argomento – anche le associazioni e le fondazioni, enti morali compresi, senza scopo di lucro, purché esercitino professionalmente, con organizzazione di mezzi e personale,