Il finanziamento ad un dipendente

una Srl può legittimamente erogare un finanziamento monetario ad un proprio dipendente facendosi rimborsare capitale ed interessi?

Quesito:

Una srl,a ristretta base societaria e familiare,  con attività di vendita on-line, è disposta a concedere al proprio dipendente, assunto da un mese, un prestito a tassi correnti bancari per un periodo di anni 5 di € 30.000.

La società allo stato non ha disponibilità finanziaria propria ma solo affidamento bancario capiente per l’erogazione di tale finanziamento e il volume d’affari della società è di € 150.000 annui.

A parte la considerazione del fringe-benefit e quindi della sua tassazione. si chiede se questa operazione può essere effettuata e nel caso inverso a quali responsabilità incorre l’amministratore (terzo alla compagine sociale). Può essere utile farsi autorizzare dall’assemblea?

Risposta:

L’erogazione di un finanziamento ad un dipendente, se sporadica ed occasionale, non costituisce attività bancaria, quindi non è vietata.

Ma si tratta comunque di un’operazione che deve rientrare nell’oggetto sociale, almeno come attività strumentale o utile al conseguimento dei fini sociali.

Se la sua erogazione al dipendente, consente a questo prestito di far tornare alla società una qualche utilità, non tanto per il differenziale di interessi ma per la fidelizzazione del dipendente, una sua maggiore produttività o cose analoghe.

Dovessero mancare questi requisiti (e il sospetto è legittimo, visto che è assunto da un mese) l’operazione non potrebbe farsi rientrare nell’oggetto sociale e quindi sarebbe assolutamente straordinaria.

Dovrebbe perciò essere autorizzata dall’assemblea dei soci. Altrimenti l’amministratore rischia di risponderne in proprio.

Voglio solo ricordare che un atto eccedente l’oggetto sociale resta valido ai fini esterni, senza necessità di esibire autorizzazioni particolari, se correttamente sottoscritto dagli amministratori in carica; lo stesso atto, verso i soci, se non autorizzato, espone l’amministratore all’azione di responsabilità.

18 aprile 2014

Roberto Mazzanti