Il contratto di associazione in partecipazione dopo la riforma Fornero

un riassunto delle novità in campo previdenziale e fiscale che colpiscono i rapporti di “associazione in partecipazione” con particolare attenzione ai casi di assimilazione di tale rapporto al lavoro subordinato

Come noto il Contratto di Associazione in partecipazione (art. 2549 c.c.) permette di attribuire al soggetto associato una quota di partecipazione agli utili dell’impresa in cambio di un apporto che può essere di solo capitale, di solo lavoro o misto. Quando il contratto ha come caratteristica l’apporto di solo lavoro ben si può prestare ad un uso fraudolento nascondendo un possibile rapporto di lavoro subordinato.

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