Distribuzione di utili nella SRL: solo nell'assemblea che approva il bilancio?

La distribuzione dell’utile di una S.r.l. va effettuata obbligatoriamente nell’assemblea che approva il bilancio?

QUESITO DI DIRITTO SOCIETARIO

assemblea distribuzione degli utiliL’articolo 2478 bis c.c. prevede che “la decisione dei soci che approva il bilancio decide sulla distribuzione degli utili ai soci”.

La lettura di tale comma sembra non lasci alternative ad una successiva assemblea.

In particolare la domanda che le pongo è la seguente:

è possibile prevedere nell’assemblea di approvazione del bilancio la fissazione, ad una data futura ma comunque entro l’anno, di una successiva assemblea con all’ordine del giorno esclusivamente al distribuzione degli utili?
La mancata decisione, nel corso dell’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio, della distribuzione del risultato ai soci quali conseguenze produce?

 

RISPOSTA

In effetti la norma non lascia alternative e la prevalente dottrina ritiene che solo l’assemblea (o la decisione dei soci) che approva il bilancio possa decidere in merito alla distribuzione degli utili.

Per cui se non decide nulla, gli utili vengono destinati a riserva e occorre convocare apposita assemblea per la distribuzione delle riserve.

Personalmente non comprendo fino in fondo la ratio della norma; vero che il fine è consentire al socio la verifica degli utili conseguiti, attraverso l’esame del bilancio, oltre che dargli almeno un’occasione di poter esprimere la propria voce, dato che approvare il bilancio è un obbligo, e quindi almeno un’assemblea all’anno va tenuta, mentre invece gli amministratori potrebbero non convocare mai una successiva assemblea per la distribuzione degli utili.

Ma è anche vero che nella Srl i poteri di controllo del socio sono enormi e la possibilità di convocare l’assemblea pure, almeno nelle società di minori dimensioni.

Per cui non vedo lesioni nel decidere in qualsiasi altro momento la distribuzione degli utili ai soci, separatamente dal bilancio.

Ma purtroppo la legge è estremamente formalista nella terminologia, quindi bisogna distinguere fra utili e riserve e, quanto detto sopra vale solo per “utili”, e non per “riserve”.

Se quindi lei ha questa possibilità, basta convocare un’assemblea che approvi la distribuzione delle riserve in quanto gli utili non distribuiti sono destinati automaticamente a riserva.

 

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