Contribuenti minimi e archivio VIES

anche i contribuenti minimi devono iscriversi all’archivio VIES, se intendono effettuare acquisti da operatori intracomunitari

Segnaliamo un particolare obbligo che i Contribuenti minimi hanno nel caso acquistino prodotti e servizi da operatori intracomunitari: anche il contribuente minimo, nonostante la semplificazione concesse dalla legge sono obbligati ad iscriversi all’archivio VIES.

 Ricordiamo che i contribuenti minimi “non operano cessioni intracomunitarie di beni e servizi in senso tecnico, ma operazioni attive con applicazione dell’Iva interna1; se effettuano acquisti intracomunitari, i contribuenti minimi “sono tenuti a compilare l’elenco riepilogativo delle operazioni intracomunitarie2 e sono tenuti a rispettare tutti gli altri obblighi relativi alle operazioni intracomunitarie, in relazione a tali acquisti.

Fra tali obblighi vi è l’iscrizione nell’elenco VIES per quei minimi che intendono acquistare prodotti o servizi da altri operatori comunitari; ricordiamo che la circolare 39/E del 2011 indica espressamente che anche per i contribuenti minimi vige l’obbligo di segnalarsi nell’elenco VIES (cfr. circ. 39/E del 2011 pag. 6).

 

Tale obbligo non viene in alcun modo superato dalle novità legislative che hanno investito il regime dei contribuenti minimi; l’esclusione non prevista né dal DL 98/2011 né dai provvedimenti dell’Agenzia Entrate attutivi del nuovo regime. Pertanto, anche i “nuovi” minimi che intendono acquistare beni o servizi da operatori intracomunitari, devono iscriversi all’elenco VIES.

 

Per quanto possa sembrare improbabile che un contribuente minimo possa operare con operatori intracomunitari, dati i restrittivi limiti per la permanenza nel nuovo regime, è un evento che può verificarsi. Ricordiamo, soprattutto, di fare attenzione ai casi di acquisto online, in quanto le piattaforme di ecommerce possono essere gestite da società comunitarie (i.e. eventuali commissioni pagate a Paypal sono commissioni pagate ad un istituto bancario lussemburghese); se il contribuente minimo fosse interessato ad utilizzare normalmente l’ecommerce per gli acquisti relativi alla propria attività l’iscrizione nell’elenco VIES può essere una scelta opportuna.

 

24 marzo 2012

Luca Bianchi

1 Antonina Giordano, Inclusione dei contribuenti minimi nell’archivio Vies , Nuovofiscooggi, 14/032012.

2 Idem.