L’aumento del capitale sociale rappresenta nell’economia delle società per azioni o delle accomandita per azioni o delle società a responsabilità limitata, un’operazione di carattere
straordinario, che va assunta ai sensi del 2438 del c.c. per le società per azioni e ai sensi dell’art. 2481 per le società a responsabilità limitata.
Aspetti preliminari dell’ aumento del capitale sociale
L’ aumento del capitale sociale rappresenta nell’economia delle società per azioni o delle accomandita per azioni o delle società a responsabilità limitata, un’operazione di carattere
straordinario, che va assunta ai sensi del 2438 del c.c. per le società per azioni e ai sensi dell’art. 2481 per le società a responsabilità limitata.
La regola di fondo che sottende a tutto questo comparto normativo è che gli aumenti di capitale sociale non possono essere eseguiti se non sono state interamente liberate le precedenti azioni o non sono stati eseguiti integralmente i precedenti conferimenti.
Cosa significa integralmente liberate le azioni emesse in precedenza o integralmente eseguiti in conferimenti precedenti ? Volendo semplificare si può affermare che fino a quando non sono stati versati i precedenti conferimenti in denaro, non è possibile richiederne dei nuovi. Sarebbe un controsenso richiedere ai soci nuovi conferimenti, se i vecchi conferimenti sono rimasti in parte non eseguiti.
Ad esempio l’art. 2481 del c.c., comma 2, in materia di aumento del capitale sociale nelle società a responsabilità limitata afferma: la decisione di aumentare il capitale sociale non può essere attuata fin quando i conferimenti precedentemente dovuti non sono stati integralmente eseguiti. La norma testé citata stabilisce quindi che, l’esecuzione di un aumento di capitale sociale è inattuabile, fino all’integrale esecuzione dei conferimenti residui non ancora eseguiti, rimarcando così l’effettività dell’impegno dei soci a versare integralmente i decimi sottoscritti.
Sotto il profilo economico-aziendale l’aumento di capitale sociale, si inserisce nel quadro delle operazioni di finanziamento esterno a titolo di capitale proprio, finalizzate ad aumentare la
liquidità della società, senza implicazioni fisse sul Conto Economico Generale.
Sebbene l’idea di un’estrema variabilità dei rendimenti azionari sia più teorica che concreta – almeno di non voler spingere l’azionariato di tipo cassettista alla vendita dei titoli per assenza o per limitatezza di dividendo – essa non ha implicazioni assolutamente stabili sul conto economico della società, come accade invece per le obbligazioni, il cui interesse incide sul conto economico, in funzione della periodicità stabilita. L’assenza di costi finanziari fissi, migliora il benchmark economico della società e innesta un circolo virtuoso che migliora la redditività netta della società.
Aspetti operativi dell’aumento di capitale sociale
In primo luogo l’aumento di capitale sociale deve essere deliberato in seduta straordinaria ai…. CONTINUA… LEGGI LA VERSIONE INTEGRALE – 10 pagine – NEL PDF QUI SOTTO==>