Il Modello Redditi 2025 assume un ruolo chiave anche per chi ha già aderito al concordato preventivo biennale per il biennio 2024–2025. In dichiarazione sarà infatti possibile applicare la tassazione sostitutiva sull’extra reddito concordato, ma attenzione: l’opzione non è sempre vantaggiosa e richiede un’attenta valutazione caso per caso. Deduzioni e detrazioni potrebbero andare perse, rendendo la tassazione ordinaria, in certi scenari, decisamente più conveniente.
CPB e Modello Redditi 2025: valutazioni, scadenze e rischi della tassazione sostitutiva
Durante il mese di giugno ormai concluso, ma l’attività proseguirà anche durante il mese di luglio, professionisti e, più in generale, gli operatori, sono impegnati nella predisposizione delle dichiarazioni dei redditi e nella liquidazione delle imposte dovute.
Negli ultimi due anni il rapporto con il Fisco si è evoluto e il legislatore sta puntando in maniera sempre più incisiva su nuovi strumenti di compliance. Tra gli ultimi arrivati deve essere ricordato il concordato preventivo biennale di cui al D.Lgs n. 13/2024.
CPB 2024–2025 e Modello Redditi 2025: come valutare l’opzione più conveniente
Si tratta, indubbiamente, di un’opportunità che però non può essere gestita automaticamente, ma richiede di effettuare preliminarm