La versione aggiornata dell’articolo 1 dello Statuto del Contribuente integra principi costituzionali, dell’Unione Europea e della Convenzione Europea dei Diritti Umani, applicandoli a tutti i soggetti del rapporto tributario. Nonostante questo rafforzamento normativo, lo Statuto rimane una legge ordinaria e quindi suscettibile di modifiche future. Nonostante ciò, la nuova formulazione delinea un collegamento diretto con principi sovrani, trasformando le disposizioni dello Statuto in strumenti regolamentari concreti.
L’articolo 1 dello Statuto del Contribuente nella sua versione letterale innovata raccorda i principi dello Statuto del Contribuente alla diretta attuazione delle norme della Costituzione, dei principi dell’Ordinamento dell’Unione Europea e della Convenzione europea dei diritti fondamentali dell’Uomo, rendendoli applicabili a tutti i soggetti del rapporto tributario.
La valenza dello Statuto del Contribuente nel panorama legislativo italiano
Preliminarmente va rappresentato come essi continuino a essere dotati di un’investitura legislativa ordinaria, senza privilegi particolari nella gerarchia delle fonti di diritto, per cui sotto tale profilo continuano a rimanere assoggettati all’ordinaria successione delle leggi nel tempo e teoricamente si prestano ad essere sostituiti, revocati o modificati da norme successive.
Non venendo modificata la loro attitudine legislativa, al pari delle originarie prescrizioni dello Statuto del Contribuen