Si prende qui in esame il caso di una fatturazione di merce con spedizione/consegna non immediata. In caso di vendita di beni all’estero il regime di non imponibilità IVA spetta anche in assenza di contemporaneità tra fatturazione e consegna dei beni.
Ma l’assenza di termini precisi richiede comunque ragionevolezza nella spedizione.
Non imponibilità IVA delle cessioni all’estero
Si prende qui in esame il caso di una fatturazione di merce con spedizione/consegna non immediata. Potrebbe legittimamente sorgere il dubbio circa la necessità – per fruire del regime di non imponibilità – di consegnare la merce nell’immediatezza della fatturazione. Il regime di non imponibilità IVA vale tanto per le cessioni intraUe quanto per le cessioni all’esportazione.
Cessioni all’estero senza termini
Fatturazione anticipata
Circa il termine entro cui debba essere effettuato il trasporto o la spedizione dei beni da un paese comunitario all’altro (condizione necessaria per applicare alla cessione il regime di non imponibilità ai sensi dell’articolo 41, DL 331/1993), secondo la giurisprudenza comunitaria non è necessario osservare un termine preciso entro il quale debba avere inizio o concludersi il trasporto.
Tuttavia…
«occorre stabilire un nesso temporale e sostanziale tra la cessione del bene e il trasporto dello stesso nonché una continuità nello svolgimento dell’operazione» (Corte di Giustizia Ue sentenza 18 novembre 2010 causa C-84/09, punto 33).
Solo in relazione alle vendite in cui gli effetti traslativi o costitutivi si producono in un momento successivo alla consegna è fissato il