Cosa succede ai periodi di contribuzione figurativa, come nel caso della NASpI, quando si tenta di accedere a Quota 100 per l’uscita anticipata dal mondo del lavoro? Il destino dei periodi di contribuzione figurativa (quali anche quelli erogati per maternità, malattia o altri istituti equiparati) è rimasto finora in dubbio; ora l’INPS ha espresso alcuni suoi pareri in merito
Cosa succede ai periodi di contribuzione figurativa, come nel caso della NASpI, quando si tenta di accedere a Quota 100 per l’uscita anticipata dal mondo del lavoro?
Il destino dei periodi di contribuzione figurativa (quali anche quelli erogati dall’INPS per maternità, malattia o altri istituti equiparati) è rimasto finora in dubbio; con il Messaggio INPS n. 1551 del 16 aprile 2019 sono però stati chiariti diversi aspetti riguardanti il meccanismo cd. “Quota 100”, e tra questi si è chiarito che i periodi in cui sono stati versati contributi figurativi a favore del lavoratore rientrano sono utili per il perfezionamento del requisito dei 38 anni di anzianità contributiva previsti per l’accesso a Quota 100, ma non già per il perfezionamento del requisito contributivo dei 35 anni utili per l