Studi professionali: entrano i fondi di solidarietà

Anche gli studi professionali possono stipulare un contratto di solidarietà che fissi una riduzione dell’orario di lavoro per evitare, in tutto o solo in parte, i licenziamenti del personale di studio. Al fine può essere chiesto l’intervento dell’AIS (assegno d’integrazione salariale) pari all’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore non lavorate per massimo 1.404,03 euro mensili (circolare INPS n. 99/2025).

23 giugno 2025