L’art. 4 dello schema di decreto sulla semplificazione degli adempimenti, in attuazione della legge delega n. 111/2023 sulla riforma del sistema fiscale, snellisce la cessazione dell’incarico del professionista. Qualora non provveda l’ex cliente a presentare all’Agenzia delle entrate la dichiarazione di variazione dati ai sensi dell’art. 35, comma 3, del dpr 633/1972, la comunicazione di cessazione dell’incarico potrà essere trasmessa dal professionista stesso. La norma fino ad ora in vigore si rifaceva alla risoluzione n. 65/2011 dell’Agenzia delle entrate, nella quale veniva ribadito che l’obbligo di comunicare la variazione dei dati, attraverso il modello AA7 o il modello AA9, doveva essere assolto dal contribuente. Il professionista, nel caso in cui non avesse ottenuto dal contribuente la prova dell’avvenuta presentazione della variazione dati, poteva comunicare all’ufficio dell’Agenzia territorialmente competente in relazione al domicilio fiscale del contribuente l’avvenuta risoluzione del rapporto di deposito, allegando una copia del verbale di consegna delle scritture, affinché l’Agenzia provvedesse con i conseguenti aggiornamenti.
Il decreto Coesione ha previsto degli incentivi per l’autoimpiego. Possono accedervi solo le nuove attività, mai...
Verifiche GdF: fine degli accessi in azienda senza motivazioneDue emendamenti al decreto fiscale (dl 84/2025) depositati ieri in commissione finanze, pongono un freno agli...
Bollo su fatture elettroniche: pagamento mediante F24 precompilatoIl pagamento del bollo sulle fatture elettroniche può essere ottemperato mediante la funzione online messa a...
Tassazione agevolata mance al personaleLe mance al personale di alberghi e ristoranti sono tassate al 5%. La tassazione agevolata si...
Rottamazione quater: debiti rimodulabili fino a dieci volteI debiti riammessi nella rottamazione quater sono rimodulabili fino a 10 volte con il servizio ContiTu...
Precompilata 2025: call center attivo sabato mattinaPer aiuto alla compilazione della precompilata 2025 il call center sarà attivo, in via straordinaria, anche...
Interessi di mora 2025: nuovo aggiornamentoE’ aggiornato il tasso da applicare nel secondo semestre dell’anno per interessi di mora dei tardivi...
Nuovo Testo Unico dell’Iva in vigore dal 2026E’ stato approvato il nuovo Testo Unico dell’Iva in vigore dal 1° gennaio 2026. Nel provvedimento...
Controlli formali: invio delle risposte fino al 15 settembreDalla fine del mese di giugno, l’Agenzia delle entrate ha inviato ai contribuenti richieste di documentazione...
Fisco: semplificazione alla correzione degli errori contabili prima di accessi o ispezioniCorreggere gli errori contabili semplici è più agevole. La correzione deve essere eseguita prima di accessi,...