Oggi, con l’entrata in vigore delle nuove specifiche tecniche per il civile e per il penale, parte il processo telematico. Le novità consistono in: accettazione automatica dei depositi online, il cancelliere interviene soltanto in caso di errori bloccanti; più file che si possono depositare nei portali del ministero della giustizia, incluso quello delle notizie di reato; le dimensioni della busta telematica passano a 60 megabyte; si possono produrre in giudizio video e audio senza autorizzazione del giudice; difensore può chiedere all’Ufficio notificazioni esecuzioni e protesti, di procedere alla notifica telematica degli atti, compreso il pignoramento, de disponibile PEC.
30 settembre 2024