In relazione ai nuovi ingressi in Italia, bisogna dare precedenza di lavoro a chi è in Italia. Nel nuovo decreto flussi è previsto che le richieste di nulla osta all’ingresso di stranieri siano precedute dalla verifica presso il centro per l’impiego dell’indisponibilità di lavoratori presenti in Italia. Il tratto è precisato dalla circolare 468/2023 dei ministeri dell’interno, del lavoro e dell’agricoltura. Le offerte dovranno arrivare per prima ai fruitori di Naspi e RdC, che, in caso di rifiuto, perderanno l’aiuto economico.
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