Lavoro: la sorveglianza sanitaria obbligatoria

La sorveglianza sanitaria è obbligatoria nei casi previsti dal Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Ecco i casi: esposizione ad agenti biologici e fisici; rischio rumore e vibrazioni; esposizione all’amianto; esposizione a campi elettromagnetici; movimentazione manuale di carichi; esposizione a videoterminali (più di 20 ore a settimana); qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi. Il Ministero del Lavoro, nell’interpello n. 2 del 14 marzo 2023, ha sottolineato che la nomina del medico competente è obbligatoria in tutti i casi previsti dal Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.