I calcoli per il concordato preventivo possono attendere la fine delle ferie e l’adesione all’accordo potrà avvenire entro il prossimo 31 ottobre. E’ stato approvato in via definitiva, il 26 luglio 2024 dal Consiglio dei ministri il decreto correttivo del Dl n. 13/2024 che introduce alcune importanti novità sull’istituto del CPB. La prima è senza dubbio è lo slittamento al 31 ottobre per l’adesione al concordato; poi, i debiti tributari o contributivi da prendere in considerazione, ai fini di valutare le cause ostative all’adesione, sono quelli accertati o derivanti da atti impositivi non più impugnabili, comunque, inferiori a 5.000 euro, escludendo quelli oggetto di rateazione o di sospensione; per i soggetti Isa è introdotto un regime di tassazione, opzionale e sostitutiva, applicabile al reddito incrementale concordato, con aliquote applicabili variabili dal 10% al 15% sulla base del voto Isa ottenuto dal contribuente.
30 luglio 2024