Il correttivo potenzia l’adempimento collaborativo. Lo schema di decreto correttivo (atto n. 170 del Governo) è stato confermato ieri dalla Commissione Finanze della Camera. Il decreto amplia le modalità di accesso: sono ammissibili le istanze presentate da società appartenenti a un gruppo in senso civilistico, ex art. 2359, comma 1, del Codice civile, è superata la disposizione relativa al consolidato nazionale ex art. 117 e seguenti del Tuir. Gli effetti premiali comprendono l’azzeramento delle sanzioni anche per le fattispecie comunicate relative ai periodi d’imposta precedenti all’accesso e l’esclusione della rilevanza penale del fatto di reato per le fattispecie di infedeltà dichiarativa dipendenti da rischi fiscali comunicati preventivamente all’Agenzia delle entrate.
18 luglio 2024