E’ stato riformulato dal Governo e depositato l’emendamento proposto dalla Lega al Collegato Fiscale (dl 155/2024) che prevede di rinviare da novembre a gennaio il pagamento dell’acconto per le partite IVA con possibilità di rateizzare fino a maggio 2025. Il nuovo testo dell’emendatamento intende riproporre per il 2024 le regole 2023: la possibilità di pagare gli acconti a rate nel 2025 spetterebbe solo alle partite IVA individuali con fatturato inferiore a 170mila euro. Anche se tale emendamento venisse approvato, la norma arriverebbe ben oltre la scadenza di lunedì 2 dicembre esponendo chi non dovesse versare al rischio di pagare in ravvedimento il secondo acconto per il 2024, che comprende anche a maggiorazione per il CPB.
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