Il quadro VN del modello IVA 2025 permette di valorizzare i crediti derivanti da dichiarazioni integrative a favore presentate nel 2024. Scopriamo come utilizzarlo per migliorare la gestione fiscale, recuperare importi spettanti e rendere più efficiente l’amministrazione della propria attività.
Inquadramento normativo del Quadro VN nel Modello IVA
Il quadro VN del modello IVA 2025 è riservato ai soggetti passivi IVA che hanno presentato nel corso del periodo d’imposta “2024” una dichiarazione integrativa a favore, oltre il termine prescritto per l’invio dell’adempimento dichiarativo inerente al periodo d’imposta successivo a quello di riferimento, come, a titolo meramente indicativo, la trasmissione nel 2024 della dichiarazione integrativa modello IVA 2022 per l’anno 2021.
Al riguardo, si ritiene opportuno precisare che una dichiarazione IVA può essere integrata per rettificare errori e/o omissioni, compresi quelli che hanno determinato l’annotazione:
- di un maggior imponibile, di una maggiore imposta o di una minore eccedenza detraibile (dichiarazione IVA integrativa a favore del contribuente);
- di un minor imponibile, di una minore imposta o di una maggiore eccedenza detraibile (dichiarazione IVA integrativa a favore dell’Erario);
nonché:
- per variare la scelta sull’utilizzo del credito d’imposta;
- per apporre il visto di conformità e la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 38-bis, comma 3, del decreto IVA, in precedenza assenti.
Ai fini operativi, si ritiene opportuno precisare che:
- il presupposto per poter trasmettere una dichiarazione integrativa è che la dichiarazione originaria sia stata validamente presentata, tenendo presente che deve essere ritenuto valido anche l’adempimento presentato entro 90 giorni dal termine di scadenza, fatta salva l’applicazione della prevista sanzione amministrativa;
- l’eventuale credito che risulta derivare dal minor debito o dalla maggiore eccedenza detraibile risultante dalla dichiarazione integrativa:
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- presentata entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo, può essere, a scelta del soggetto interessato:
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- detratto in sede di liquidazione periodica o di adempimento dichiarativo annuale;
- compensato per il tramite del modello F24;
- richiesto a rimborso, se ricorrono le condizioni di cui agli artt. 30 e 34, comma 9, del decreto IVA;
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- trasmessa oltre il termine di presentazione della dichiarazione inerente al periodo di imposta successivo, può essere, sempre a scelta del soggetto interessato:
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- compensato per il tramite del modello F24, al fine di procedere a effettuare la corresponsione di debiti maturati a partire dal periodo di imposta successivo a quello in cui è
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- presentata entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo, può essere, a scelta del soggetto interessato:
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