Ove una o più società, aderenti al regime del consolidato nazionale, abbiano chiesto l’ammissione al concordato preventivo biennale, occorre che il reddito concordato venga ripartito tra eccedenza, la cui tassazione rimane in capo alla singola società, e reddito rilevante che, invece, deve essere attribuito alla società consolidante per l’ordinaria tassazione.
Guida alla prossima dichiarazione.
Concordato e Consolidato fiscale: il dubbio del lettore
Se una società che aderisce al consolidato fiscale nazionale, opta anche per il concordato preventivo biennale, come viene tassato il reddito prodotto nel 2024 oggetto di CPB? Tale reddito viene dichiarato dalla consolidata o dalla consolidante?
Adesione al Concordato Preventivo per società che utilizza il consolidato nazionale
In nessun provvedimento legislativo, relativo al concordato preventivo biennale, si fa il minimo riferimento ai soggetti che hanno optato per il regime del consolidato nazionale di cui agli artt. 117 e seguenti del TUIR.
Ciò nonostante, è stato ritenuto del tutto legittimo consentire alle società (una, alcune o tutte) che partecipano al consolidato di accedere al concordato preventivo biennale, sempre che, in capo alla società interessata, sussistano tutti i requisiti di ammissibilità.
Infatti, con una FAQ del 15 ottobre scorso, l’Agenzia delle entrate ha confermato tale linea, affermando espressamente che non sussistono ragioni per ritenere che chi aderisce al consolidato fiscale, in qualità di consolidante o di consolidata, non possa accedere al CPB.
Pertanto, ciascuna società interessata al CPB deve esercitare l’opzione di cui all’articolo 20-bis del decreto legislativo n. 13/2024.
Trattandosi di una decisione assunta individualmente d