Da martedì 10 dicembre 2024 sarà possibile inviare le richieste di contributo per il “Voucher 3I – Investire in innovazione”. Il contributo vuole coprire l’acquisto di consulenze rese da avvocati e consulenti in proprietà industriale, per la brevettazione delle invenzioni industriali. Scopriamo le regole per accedere a questa opportunità unica.
In attuazione delle disposizioni di cui al DM 8 agosto 2024, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha disciplinato le modalità di presentazione della domanda di accesso al contributo Voucher 3I a far data dal 10 dicembre 2024.
Come noto il Voucher 3I – Investire in innovazione ha lo scopo di sostenere l’innovazione incentivando l’acquisto di consulenze rese da avvocati e consulenti in proprietà industriale, per la brevettazione delle invenzioni industriali.
Le risorse messe a disposizione per lo strumento ammontano a nove milioni di euro e, ai fini delle domande, vale l’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Voucher 3I: le regole per le domande di contributo
Soggetti a cui è rivolto il contributo
Le domande di accesso all’incentivo Voucher 3I potranno essere presentate dai seguenti soggetti:
- start-up innovative, di cui all’art. 25, comma 2, del D.L. n. 179/2012, iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese di cui all’art. 25, comma 8, del medesimo D.L. n. 179/2012;
- microimprese, come definite dall’allegato 1 del regolamento (UE) n. 651/2014, che oc