Ecco le modalità pratiche di determinazione dell’acconto delle imposte dirette per i soggetti ISA che hanno scelto di aderire alla proposta di concordato preventivo biennale 2024 – 2025 e per i forfetari che hanno aderito al concordato per il solo 2024. Attenzione alle maggiorazioni da integrare.
Determinazione e maggiorazioni degli acconti imposte per chi ha aderito al concordato fiscale 2024: regole e scadenze
Il vigente D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13, in tema di determinazione degli acconti delle imposte:
- all’art. 20, primi due commi, viene stabilito che:
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- l’acconto delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive relativo ai periodi d’imposta oggetto del concordato è determinato secondo le regole ordinarie tenendo conto dei redditi e del valore della produzione netta concordati;
- per il primo periodo d’imposta di adesione al concordato (“2024”):
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- se l’acconto delle imposte sui redditi è determinato sulla base dell’imposta relativa al periodo precedente, è dovuta una maggiorazione di importo pari al 10% della differenza, se positiva, tra il reddito concordato e quello di impresa o di lavoro autonomo dichiarato per il periodo precedente, rettificato secondo quanto previsto dagli artt. 15 e 16;
- se l’acconto dell’imposta regionale sulle attività produttive è determinato sulla base dell’imposta relativa al periodo precedente, è dovuta una maggiorazione di importo pari al 3% della differenza, se positiva, tra il valore della produzione netta concordato e quello dichiarato per il periodo precedente, rettificato secondo quanto previsto dall’art. 17;
- se l’acconto è determinato sulla base dell’imposta relativa al periodo in corso, la seconda rata di acconto è calcolata come differenza tra l’acconto complessivamente dovuto in base al reddito e al valore della produzione netta concordato e quanto versato con la prima rata calcolata secondo le regole ordinarie;
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- all’art. 31, primi due commi, viene precisato che:
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- l’acconto delle imposte sui redditi relativo ai perio
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