È stato finalmente approvato il modello per la comunicazione degli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati nel 2023 aventi accesso al bonus Sud.
Tenuto conto della scarsità delle risorse disponibili, il modello deve essere presentato nel periodo dal 17 ottobre 2024 al 18 novembre 2024, mentre l’utilizzo del bonus potrà avvenire solo dopo che l’Agenzia delle entrate avrà provveduto, entro il 28 novembre 2024, a determinare la percentuale di aiuto spettante sulla base del riparto fra le risorse disponibili (90 milioni di euro) e le richieste pervenute.
Delle tante questioni che interessano i rapporti tra i settori dell’agricoltura, pesca e acquacoltura e le agevolazioni per gli investimenti, finalmente si è definito quello che interessa la comunicazione degli investimenti agevolati effettuati nel 2023 aventi diritto al bonus sud.
Infatti, con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 387400 del 15 ottobre 2024 è stato approvato il modello di comunicazione degli investimenti effettuati nel corso del 2023 (CIM 23 agricoltura) e i relativi termini di trasmissione e di utilizzo dell’agevolazione.
Inoltre, il Provvedimento prevede nuove disposizioni, leggermente diverse da quelle ordinariamente applicate per la richiesta del bonus Sud, tesi al rispetto di particolari discipline europee.
Il bonus agricoltura SUD e gli investimenti del 2023
L’art. 1, comma 265, della Legge n. 197/2022 (legge di Bilancio per il 2023) aveva modificato il comma 98 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, limitandosi a sostituire l’anno 2022 con l’anno 2023, senza modificare nient’altro e prorogando in tal modo il bonus Sud al 31 dicembre 2023, per tutti i settori interessati dall’originaria agevolazione.
Tuttavia, all’atto pratico, mentre i soggetti degli altri settori potevano regolarmente trasmettere la comunicazione, per i soggetti dei settori in questione la trasmissione del modello è risultata impossibile in quanto il software dell’Agenzia delle entrate indicava un errore bloccante in presenza di uno di tali settori (cfr. Bonus Sud 2023: modello CIM e inconvenienti per agricoltura e pesca); nonostante la presentazione dell’interrogazione parlamentare n. 5-01114/2023, nulla è stato dato sapere circa le motivazioni di tale blocco.
Con il Provvedimento n. 387400/2024 è possibile finalmente accedere al bonus Sud, considerando, però, che risulta anticipato al 18 novembre 2024, rispetto a quello del 31 dicembre 2024 indicato nel provvedimento n. 188347/2023 per il bonus spettante agli altri settori.
I settori interessati
Quando si parla di settore dell’agricoltura, in realtà ci si riferisce ai settori agricolo, forestale e delle zone rurali e ittico; il settore ittico comprende non solo quella della pesca ma anche quello dell’acquacoltura.
Ai fini degli aiuti di Stato alle imprese, nel settore agricolo è compresa solo la produzione primaria di prodotti agricoli e non la loro commercializzazione o trasf