Novità importanti sugli avvisi bonari dal 1° gennaio 2025: i tempi per definire le irregolarità si allungano da 30 a 60 giorni, con qualche eccezione. Questo significa più tempo per regolarizzare la propria posizione, evitando sanzioni pesanti. Inoltre, durante l’estate, quest’anno dal 1° agosto al 4 settembre, i termini per pagare sono sospesi, offrendo una pausa utile per organizzarsi meglio. Se necessario, le somme dovute si possono rateizzare in 20 comode rate trimestrali, e ci sono anche margini di flessibilità per piccoli errori o ritardi. Questo cambiamento punta a rendere la gestione delle comunicazioni più semplice e a venire incontro alle esigenze dei contribuenti. Vediamo come trarre vantaggio da queste novità e gestire serenamente le proprie scadenze fiscali.
A decorrere dalle comunicazioni elaborate dal 1° gennaio 2025, per effetto dell’art. 3 del D.Lgs. 108/2024, si allungano i termini per definire gli avvisi bonari.
Infatti, tale norma è intervenuta sugli artt. 2, 3 e 3-bis del D.Lgs. n. 462/97, articoli che regolano la riscossione delle somme dovute a seguito dei controlli automatizzati e formali, allungando il termine per la definizione da 30 a 60 giorni, escluso per la definizione delle comunicazioni da tassazione separata che rimane a 30 giorni.
Avvisi bonari 2025: modalità e termini per la regolarizzazione
Il contribuente che riconosce la correttezza degli esiti del controllo può regolarizzare la propria posizione pagando, entro un certo termine, una sanzione ridotta, oltre all’imposta oggetto della rettifica e i relativi interessi.
Il termine per il pagamento delle somme dovute a seguito dei controlli automatizzati e formali delle dichiarazioni e della liquidazione delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata è sospeso tra il 1° agosto e il 4 settembre di ogni anno.
Infatti, l’articolo 7-quater, comma 17, del D.L. n.193/2016, inserito in sede di conversione in L.n.225/2016, ha introdotto la cd. moratoria estiva, prevedendo la sospensione per la trasmissione della documentazione e la sospensione dei termini per il pagamento delle somme dovute a seguito dei controlli automatici e formali.
La norma: sospensione dal 1° agosto al 4 settembre |
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