È possibile detrarre l’auto dalle tasse? In questo articolo scopriamo in quali casi è possibile ricevere delle agevolazioni fiscali sull’acquisto di un veicolo.
La fiscalità degli auto e motoveicoli è complessa, può capitare di non godere di tutti i vantaggi fiscali che sono a disposizione per acquisto gestione e manutenzione dei veicoli a motore.
Dati i costi rilevanti, quando si tratta di acquistare un veicolo, che sia nuovo o usato, bisogna prendere in considerazione tutti gli aspetti che potrebbero portare ad un risparmio. Ad esempio, nel caso di ricambi, potrebbe essere utile fare affidamento a piattaforme come Ovoko, che permette un risparmio sia in termini economici, sia in termini di sostenibilità, grazie al suo catalogo ricco di ricambi usati dei migliori marchi, come ad esempio ricambi renault usati, ricambi Peugeot, Fiat etc..
In questo articolo andremo ad analizzare due casi con cui è possibile avere accesso ad agevolazioni fiscali detraendo l’auto dalle tasse.
Detrazioni IRPEF in caso di disabilità
In questa situazione, chi rientra tra i soggetti di cui alla Legge 104/1992 può detrarre parte delle spese di acquisto dell’auto dall’IRPEF. La spesa per il veicolo acquistato può essere portata in detrazione grazie alla norma inserita nell’art. 16, lettera c), del TUIR. La detrazione IRPEF a cui il disabile ha accesso sarà pari al 19% del prezzo sostenuto.
La detrazione del 19% spetta fino al limite massimo di spesa di 18.075,99€. All’atto pratico questa agevolazione permette di contenere delle spese per un massimo calcolato di 3.434.44€.
Ma quali sono le categorie interessate che possono accedere all’agevolazione fiscale? Possono avere diritto all’agevolazione persone disabili con handicap di tipo psichico o mentale o con gravi limitazioni fisiche, soggetti ipovedenti, persone con sordità.
Possono avere diritto all’agevolazione fiscale anche i familiari delle persone con disabilità a patto che essi siano legalmente considerati “fiscalmente a carico”. Ad esempio, un genitore con un figlio portatore di disabilità può richiedere l’agevolazione per l’acquisto di un’auto nuova o usata.
Le persone con disabilità hanno diritto anche all’applicazione della riduzione dell’IVA al 4% (anzichè quella ordinaria del 22%) del prezzo di acquisto di autovetture nuove o usate, con cilindrata fino a 2.000 c.c..
I costi di auto e veicoli per aziende e professionisti
Un altro caso in cui è possibile spesare fiscalmente i costi di acquisto e gestione dei veicoli riguarda chi è titolare di Partita IVA, aziende o liberi professionisti. La normativa fiscale italiana consente la deduzione delle spese riguardanti i veicoli aziendali utilizzati nell’attività, con conseguente riduzione delle imposte e dell’IVA.
La detrazione dell’IVA e la deduzione delle spese non riguardono però chi appartiene alla categoria del “regime forfettario”.
Il risparmio fiscale dipenderà dal tipo di veicolo che si intende acquistare, ogni categoria ha un tetto massimo fiscale da rispettare: per le autovetture il costo è deducibile dalle “tasse” fino ad un massimo di 18.075,99€. Nel caso di motocicli il tetto massimo ammonta a 4.131,66€ e, infine, nel caso di ciclomotori la deduzione spetta fino ad un massimale di spesa di 2.065,83€.
La “detrazione” delle spese ammonta al 100% nel caso in cui il veicolo venga utilizzato solo e unicamente nell’esercizio dell’attività, mentre scenderà al 40% nel caso di utilizzo non esclusivo per l’attività professionale o d’impresa.
Detrazione in base a categorie
Bisogna inoltre fare un’ulteriore differenza tra le categorie. Infatti, nel caso di aziende, professionisti e agenti di commercio, si avranno differenze riguardo la percentuale di deducibilità legate all’agevolazione fiscale.
Nel dettaglio, se si appartiene alla categoria delle imprese si avrà il 100% di deducibilità dal reddito per veicoli cosiddetti “strumentali”, cioè che sono indispensabili affinché l’attività possa essere portata avanti, altrimenti la deducibilità sarà del 20%. Nel caso di veicoli “assegnati”, cioè ad uso dei dipendenti, la percentuale scenderà al 70%.
I professionisti potranno godere soltanto del 20% di deducibilità dal reddito e del 40% di detrazione per l’IVA.
Gli agenti di commercio avranno invece diritto all’80% di deducibilità della spesa e al 100% di detrazione IVA.
Sono presenti delle variazioni nel caso di noleggio del veicolo, in tal caso non si tiene conto della parte di spesa che eccede l’importo di 3.615,20€; tale limite è pari a € 774,69 per i motocicli ed € 413,17 per i ciclomotori.
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Sabato 31 agosto 2024