Continua il nostro percorso di accompagnamento alla corretta presentazione della richiesta del bonus ZES unica. Oggi verifichiamo se può sussistere un progetto di investimento iniziale rappresentato da un solo cespite (diverso dall’immobile).
L’art. 16 del decreto legge n. 124/2023 (c.d. Decreto Sud) ha introdotto un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, effettuati nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre, destinati a strutture produttive ubicate nelle aree agevolate del Mezzogiorno.
Come si è visto in un precedente intervento, le fattispecie di investimenti ammissibili individuati dalla disciplina comunitaria sono rappresentate dalle seguenti operazioni:
- creazione di un nuovo stabilimento,
- diversificazione della produzione (alias: dell’attività),
- cambiamento fondamentale del processo produttivo e
- ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente.
Al riguardo, occorre verificare se, come spesso si verifica nelle realtà, singole acquisizioni di impianti, macchinari o attrezzature possono configurare una delle predette operazioni e, in particolare, se è possibile che un singolo cespite possa ritenersi ampliamento della capacità produttiva o diversificazione dell’attività.
Bonus Zes Unica e creazione di nuovo stabilimento
Infatti, come pare intuitivo, la creazione di un nuovo stabilimento presuppone la nascita ex novo di una struttura produttiva prima non esistente.
Conseguentemente, ove si verifichi una tale fattispecie, l’agevolazione spetterà anche nel caso di investimento rappresentato unicamente da un nuovo bene strumentale (impianto, macchinario o attrezzatura), ancorché il riferimento ad un “progetto” pos