Per chi riceve il reddito di inclusione (che ha sostituito dal 2024 il reddito di cittadinanza) è possibile svolgere un’attività lavorativa? Quali sono le limitazioni e gli obblighi di comunicazione all’INPS?
L’assegno di inclusione è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro disciplinato dalla Legge n. 85/2023. L’Assegno di inclusione è riconosciuto a decorrere dal 1° gennaio 2024 ai soggetti richiedenti in possesso dei requisiti di residenza, cittadinanza e soggiorno, alla prova dei mezzi sulla base dell’ISEE, alla situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
Percettori di reddito di inclusione: focus su alcuni punti
Soggetti destinatari dell’assegno di inclusione
L’Assegno di inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni: con disabilità; minorenne; con almeno 6