Le spese di lite nel processo tributario sono un argomento ultimamente molto “caldo”. Cosa accade se il contribuente vince la causa e ottiene la condanna alle spese? Quali sono le modalità per recuperare materialmente le somme dal Fisco?
In tema di spese di lite nel processo tributario, se il pagamento in favore del contribuente, o del difensore antistatario, non è eseguito spontaneamente dall’Amministrazione nel termine di novanta giorni dalla notifica della sentenza, le somme dovute a tale titolo possono essere richieste con il giudizio di ottemperanza, senza necessità di formale costituzione in mora e senza dover attendere il passaggio in giudicato della sentenza che ha dato luogo al titolo di pagamento. La Corte di Cassazione ha chiarito alcuni importanti profili in tema di procedura da adottare per il pagamento delle spese di lite.
La procedura da adottare per il pagamento delle spese di lite
Dinamica del ricorso e decisioni iniziali
Nel caso di specie, la Commissione Tributaria Provinciale accoglieva il ricorso della contribuente avverso un avviso di accertamento per omessa dichiarazione dei redditi di partecipazione a società di persone per l’anno di imposta 2008 e condannava l’Agenzia delle Entrate al pagamento delle spese di lite.
La Commissione Tributaria Regionale rigettava poi l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate, condannandola ancora al pagamento delle spese di lite.
Il difensore della contribuente, anziché notificare la sentenza all’Agenzia, si rivolgeva alla Segreteria della Commissione Tributaria Regionale per chiedere le copie delle sentenze munite della formula esec