L’Agenzia delle Entrate estende la sperimentazione dei documenti IVA precompilati al 2024, coinvolgendo circa 2,4 milioni di soggetti IVA. Si introducono nuove funzionalità per i soggetti agricoli e si ampliano i servizi per gli operatori economici, consentendo il download massivo dei dati elaborati. Le modalità di accesso e le regole tecniche rimangono confermate.
L’Agenzia Entrate, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 19 gennaio 2024, ha esteso a tutto il 2024 la sperimentazione relativa alla cd. precompilata IVA introdotta dal legislatore in una logica di semplificazione fisco-contribuente.
Precompilata IVA: la normativa e i provvedimenti delle Entrate di riferimento
Il legislatore con l’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, modificato, da ultimo, dall’articolo 1, comma 10 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, prevede che, a partire dalle operazioni IVA effettuate dal 1° luglio 2021, in via sperimentale, nell’ambito di un programma di assistenza on line basato sui dati delle operazioni acquisiti con le fatture elettroniche e con le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere nonché sui dati dei corrispettivi acquisiti telematicamente, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei soggetti passivi dell’IVA residenti e stabiliti in Italia, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia stessa, in un’apposita sezione, le bozze dei registri di cui agli articoli 23 e 25 del DPR 633/1972 e le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’IVA.
Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 183994, dell’8 luglio 2021, sono state individuate le regole tecniche per l’elaborazione delle bozze dei documenti, la platea dei destinatari e le modalità di accesso da parte degli operatori IVA e degli intermediari delegati.
Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 9652, del 12 gennaio 2023, è stata ampliata la platea dei soggetti destinatari dei documenti IVA elaborati dall’Agenzia ed esteso al 2023 il periodo di sperimentazione.
Il 12 dicembre 2023, inoltre, sono state pubblicate le nuove specifiche tecniche del tracciato delle fatture elettroniche (versione 1.8, utilizzabile a partire dal 1° febbraio 2024), che consentono, per i soggetti che adottano il regime speciale riferito alle attività agricole di cui agli articoli 34 e 34-bis del DPR 26 ottobre 1972, n. 633, di indicare per ogni fattura la percentuale di compensazione, nonché gli altri dati utili a determinare l’IVA ammessa in detrazione
Le novità dal provvedimento del 19 gennaio 2024
Estensione Sperimentazione IVA Precompilata
Con il provvedimento oggetto del presente commento del 19 gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate evidenzia che è ulteriormente esteso il periodo di sperimentazione anche al 2024, ritenendo opportuno consolidare e arricchire i dati precompilati della platea già individuata, considerato che la stessa riguarda circa 2,4 milioni di soggetti IVA.
Nuove funzionalità per operatori agricoli
L’Agenzia delle Entrate ricorda, in particolare, che per i soggetti che adottano il regime speciale riferito alle attività agricole, nel corso del 2023, sono state introdotte nuove funzionalità nell’applicativo web dei documenti IVA precompilati per consentire di integrare le annotazioni nei registri e determinare la corretta liquidazione dell’IVA a credito.
Con il citato provvedimento del 12 dicembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate è possibile utilizzare una maggiore quantità di informazioni che possono consentire di utilizzare il calcolo dell’ammontare dell’IVA a credito da riportare nei documenti IVA precompilati riferiti a tali soggetti.
Ampliamento dei servizi in cooperazione applicativa
Inoltre, al fine di ampliare la gamma dei servizi messi a disposizione degli operatori economici e dei loro intermediari, recependo anche le richieste provenienti dalle associazioni di categoria in ordine ad una maggiore integrazione con i sistemi gestionali, l’Agenzia estende la funzionalità dei servizi in cooperazione applicativa di cui al punto 8, del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 433608, del 24 novembre 2022, già attiva per i file delle fatture elettroniche, dei corrispettivi e degli elenchi A e B del bollo, ai documenti IVA elaborati dall’Agenzia delle Entrate.
Questa novità consente di effettuare un colloquio automatico tra sistemi informatici mediante download massivi dei dati elaborati e messi a disposizione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia stessa.
I dati acquisiti in via automatica potranno essere importati dai soggetti IVA e dai loro intermediari nei propri sistemi gestionali oppure utilizzati per un confronto con le informazioni a loro disposizione.
Confermate modalità e regole tecniche
Il provvedimento in commento evidenzia che sono confermate le modalità di accesso all’applicativo web, le regole tecniche per l’elaborazione delle bozze dei documenti IVA, le modalità e i termini per la convalida dei registri e le connesse condizioni per la memorizzazione dei registri convalidati da parte dell’Agenzia delle entrate, disciplinate con i provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate dell’8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023.
Fonte: Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 19 gennaio 2024 (prot. 11806).
NdR: potrebbe interessarti anche…
Dichiarazione precompilata Iva: sperimentazione anche per il 2024
Dichiarazione IVA 2024: tutte le novità
Federico Gavioli
Mercoledì 24 gennaio 2024