Fringe benefits: limite a 3.000 euro per i soggetti con figli a carico

di Celeste Vivenzi

Pubblicato il 22 maggio 2023

Il Decreto Lavoro, in vigore dal 5 maggio 2023, ha introdotto “Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro” tra le quali spicca l'innalzamento, per il solo anno 2023, del limite del fringe benefits ad euro 3.000 per i soggetti con figli a carico (nel limite sono ricomprese le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche).
Si rammenta che per i lavoratori privi di figli a carico resta in vigore il limite previsto dalla legge di euro 258,23 annui.

Limite fringe benefits a 3.000 euro per i soggetti con figli a carico: approfondimento della novella legislativa

La norma in vigore prima del Decreto Lavoro n. 48 del 4 maggio 2023

fringe benefits 3.000 euroLa regola generale prevede che il limite d’esenzione fiscale e contributivo dei fringe benefits per tutti i lavoratori dipendenti è di euro 258,23 unitamente alla possibilità, introdotta dal decreto-legge del 14 gennaio 2023 n. 5, di elargire ai lavoratori dipendenti un bonus carburante pari a 200 euro per il solo anno 2023.

Nota: si segnala che rispetto all'anno 2022 il bonus carburante di 200 euro è soggetto a contribuzione previdenziale (il bonus carburante è una misura ulteriore e autonoma rispetto al limite dei 258,23 euro).

 

La norma in vigore dopo il Decreto Lavoro n. 48 del 4 maggio 2023

Orbene, limitatamente al periodo d'imposta 2023 e in deroga all'articolo 51, comma 3 del TUIR, non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di euro 3.000, i beni ceduti o i servizi prestati ai lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati a carico come previst