Contributo polizze agricoltura: domande in scadenza al 21 aprile 2023

Il Ministero dell’Agricoltura ha dettato le istruzioni per la richiesta dei contributi sul pagamento dei premi assicurativi per la copertura dei rischi sulle strutture aziendali, sui costi di smaltimento delle carcasse animali e sulle polizze sperimentali relative alle campagne 2021 e 2022 (le risorse a disposizione ammontano a 40 milioni di euro).

Nota: le domande per il contributo devono essere presentate entro la data ultima del 21 aprile 2023 esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agea.

Contributo polizze agricoltura: la gestione delle domande

Quali sono le polizze cha danno diritto al contributo

Le polizze in oggetto riguardano esclusivamente quelle per la copertura dei costi per lo smaltimento delle carcasse animali, le polizze che coprono i rischi sulle strutture aziendali (impianti arborei, reti antigrandine, serre, impianti antibrina, ecc.) e le coperture sperimentali (polizze ricavo e polizze indicizzate).

Soggetti beneficiari

Rientrano nei soggetti beneficiari i richiedenti che in possesso dei seguenti requisiti:

1. essere imprenditori agricoli iscritti nel registro delle imprese o nell’anagrafe delle imprese agricole istituita presso le Province autonome di Trento e di Bolzano;
    
2. essere titolari di Fascicolo aziendale ai sensi del decreto 12 gennaio 2015.

Ammontare del Contributo spettante

Il contributo pubblico copre le spese sostenute per il pagamento dei premi di assicurazione nella misura pari al 50% nel caso delle strutture aziendali e dello smaltimento delle carcasse animali e nella misura pari al 65% per quanto riguarda le polizze sperimentali (è possibile richiedere un anticipo del 40% della spesa prima della fase istruttoria delle richieste).

La tipologia delle spese ammissibili

Le spese ammissibili sono quelle sostenute per il pagamento dei premi di assicurazione relativi a polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali, dei costi di smaltimento delle carcasse animali e delle polizze sperimentali (si rammenta che la sottoscrizione delle polizze assicurative è volontaria).

Le polizze devono avere i seguenti requisiti:

1. riporto nella polizza dei seguenti dati:
    
   1. intestazione della Compagnia assicurativa;
       
   2. codice identificativo della Compagnia assicurativa;
       
   3. intestazione dell’assicurato;
       
   4. CUAA;
       
   5. riferimento alla campagna assicurativa 2021 o 2022;
       
   6. tipologia di polizza;
       
   7. numero della polizza;
       
   8. prodotto con eventuale codice da decreto prezzi o prodotto con codice da decreto Standard Value per le polizze sperimentali;
       
   9. varietà con eventuale Id da decreto prezzi o decreto Standard Value per le polizze sperimentali;
       
   10. avversità assicurate (solo per strutture e polizze sperimentali);
        
   11. garanzie assicurate;
        
   12. valore assicurato;
        
   13. quantità assicurata (quintali/numero capi/metri quadri assicurati);
        
   14. tariffa applicata;
        
   15. importo del premio;
        
   16. soglia di danno e/o la franchigia;
        
   17. data di entrata in copertura;
        
   18. data di fine copertura, (per le sole polizze collettive in caso di assenza del dato nel certificato di polizza si fa riferimento a quanto riportato nella convenzione stipulata tra l’organismo collettivo di difesa e la compagnia assicurativa);
        
   19. nome dell’organismo collettivo di difesa contraente (in caso di adesione a polizza collettiva);
        

2. copertura assicurativa:

   deve essere riferita all’anno solare o all’intero ciclo produttivo di ogni singola coltura o di allevamento, qualora di durata inferiore all’anno solare.
    

3. polizza collettiva:

   il beneficiario deve conservare per tre anni dalla data di pagamento del contributo pubblico la documentazione attestante la stipula e la sottoscrizione della polizza

La presentazione della domanda di contributo

La domanda di aiuto può essere presentata esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Organismo pagatore AGEA secondo le seguenti modalità operative:

• accedendo al sito agea.gov.it, sottoscrivendo l’atto tramite firma digitale o firma elettronica mediante codice OTP, per le aziende agricole che hanno registrato la propria anagrafica sul portale AGEA;
   
• accedendo al portale SIAN sian.it per le aziende agricole che hanno conferito mandato a un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) accreditato dall’organismo pagatore AGEA;
   
• le domande di aiuto possono essere presentate entro il termine ultimo del 21 aprile 2023;
   
• documenti da allegare alla domanda: alla domanda occorre allegare:
   
  1. il PAI;
  2. la polizza;
  3. la documentazione attestante la spesa sostenuta, opportunamente quietanzata, e la tracciabilità dei pagamenti alle Compagnie assicurative;
  4. copia del documento di identità in corso di validità.

Erogazione del contributo da parte di AGEA

L’organismo AGEA provvede all’approvazione dell’elenco dei beneficiari ammessi comprensivo dell’indicazione della spesa ammessa e dell’aiuto spettante e l’elenco dei beneficiari ammessi all’aiuto è reso disponibile in ambito SIAN e pubblicato sul sito internet del Ministero.

In seguito, AGEA provvede all’erogazione dell’aiuto spettante, anche in più soluzioni, tramite bonifico sulle coordinate bancarie indicate dai beneficiari all’atto di presentazione della domanda di aiuto.

Nota: eventuali comunicazioni saranno inviate all’indirizzo pec del beneficiario tendendo in considerazione che per coloro che non rientrano tra i soggetti tenuti all’obbligatorietà dell’indirizzo PEC, gli stessi dovranno consultare il portale SIAN.

Fonte: Ministero dell’Agricoltura, decreto n. 124922 del 27 febbraio 2023.

A cura di Celeste Vivenzi

Mercoledì 12 aprile 2023