Ecco la dichiarazione precompilata 2022: alcune indicazioni su modalità di invio e correzione

Dal 23 maggio prossimo sarà disponibile la dichiarazione precompilata dei redditi 2022 (anno d’imposta 2021)… Ricordiamo quali sono le modalità per il contribuente per correggere o integrare i dati già a disposizione del Fisco

dichiarazione precompilata 2022Nell’area riservata dei contribuenti destinataria della dichiarazione cosiddetta precompilata, dal 23/5/2022 l’Agenzia Entrate metterà a disposizione dei contribuenti due modelli: il 730 e il Modello Redditi PF.

Il modello 730 precompilato potrà essere presentato entro il 30/9/2022, mentre il Modello Redditi PF 2022 precompilato può essere presentato nei termini ordinari, ossia entro il 30/11/2022.

Ricordiamo che i soggetti potenzialmente destinatari della dichiarazione precompilata sono coloro che hanno percepito, per l’anno d’imposta 2021, redditi di lavoro dipendente o da pensione o assimilati e sono legittimati a presentare il modello 730 congiunto (ossia, sono coniugi non legalmente ed effettivamente separati, che non possiedono redditi professionali o d’impresa e di cui almeno uno sia in possesso precedenti redditi da lavoro).

A partire dal periodo d’imposta 2020 l’Agenzia mette a disposizione la precompilata anche per gli eredi del contribuente deceduto.

È altrettanto opportuno rimarcare come la mancata predisposizione da parte dell’Agenzia non preclude la possibilità, in quanto è possibile creare in autonomia la dichiarazione ed ovviamente inviarla.

Tale dichiarazione, per quanto riguarda gli aspetti relativi ai controlli, sarà assimilata però ad una dichiarazione su cui il contribuente ha apportato modifiche.

È prevista la messa a disposizione sia del modello 730 sia del mod. Redditi PF, in presenza ovviamente dei relativi requisiti presenti nella banca dati dell’Anagrafe tributaria.

 

Dichiarazione precompilata 2022: le opzioni per il contribuente

Nel caso in cui il contribuente utilizzi l’uno o l’altro modello ci sono differenze sostanziali, ossia:

  • il modello 730 può essere accettato o modificato;
     
  • il modello Redditi PF non può essere meramente accettato, ma solo modificato.

 

La correzione dell’errore

Nel caso in cui il contribuente si accorga di errori nel 730 precompilato e già inviato, potrà annullarlo, inviando, tramite l’applicazione web, una nuova dichiarazione a partire dal 28 maggio 2022 e fino al 22 giugno.

È importante rilevare che tale procedura può essere effettuata una volta sola.

Nel caso in cui ci sia accorga dell’errore dopo il 22/06/2022, il contribuente ha due alternative:

  • nel caso di un errore a sfavore del contribuente (ad esempio, si sono inserite spese deducibili inferiori a quelle corrette) la correzione può essere fatta presentando al CAF o professionista abilitato un modello 730 integrativo, entro il 10/11/2022;
     
  • in ogni caso, si potrà presentare, tramite l’applicazione web, il modello Redditi correttivo entro il 30/11/2022 o il mod. Redditi integrativo dopo il 30/11/2022. Si ricorda che il termine per correggere la dichiarazione è il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

Inoltre, occorre ricordare che il contribuente deve integrare la dichiarazione anche nel caso in cui un reddito non sia stato indicato nella dichiarazione precompilata a causa della mancata trasmissione della CU da parte del sostituto d’imposta, a pena di sanzione per dichiarazione infedele.

Ricordiamo che il contribuente ha comunque l’obbligo di dichiarare i redditi percepiti, indipendentemente dal contenuto della dichiarazione precompilata, ed è sempre tenuto a verificare i dati proposti con la dichiarazione precompilata, apportando le necessarie modifiche o integrazioni nel caso in cui riscontri dati non corretti o incompleti.

E’ infine da sottolineare che è possibile delegare soggetti terzi all’accesso alla propria dichiarazione, ma solo per il 730, non per il modello Redditi PF precompilato.

In caso di utilizzo del modello Redditi PF precompilato, infine, non sono applicabili i vantaggi in termini di controlli previsti per i modelli 730.

 

Ricordiamo che la raccolta dei dati per la precompilata 2022 ha messo sotto pressione gli amministratori di condominio.

 

A cura di Danilo Sciuto

Venerdì 8 Aprile 2022