Agenzie viaggi e tour operator: domande per credito d'imposta digitalizzazione entro il 4/04/2022

C’è tempo fino al 4 aprile prossimo per presentare domanda per la fruizione del nuovo credito d’imposta per sostenere le spese per la digitalizzazione sostenute dagli operatori del settore turistico quali agenzie viaggio e tour operator.
Vediamo più in dettaglio in cosa consistono tali spese e come inoltrare domanda a Invitalia.

domande credito imposta digitalizzazioneLe domande per il credito d’imposta digitalizzazione agenzie di viaggio e tour operator possono essere presentate dalle imprese, attraverso la piattaforma Invitalia, a far data dal 4 marzo 2022 e fino alla data ultima del 4 aprile 2022.

La ripartizione degli incentivi avverrà secondo l’ordine cronologico delle domande nel limite massimo di spesa pari a euro 98 milioni.

Nota: l’art. 4, comma 1, Decreto Legge n. 152/2021 (Decreto PNRR) ha previsto il riconoscimento di un credito d’imposta nel limite delle seguenti risorse: euro 18 milioni l’anno 2022: euro 10 milioni per gli anni 2023 e 2024; 60 milioni per l’anno 2025 (il 40% delle risorse messe a disposizione è dedicata agli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

 

Credito d’imposta digitalizzazione Agenzie viaggi e Tour operator: di che cosa si tratta e come presentare le domande

Con il presente contributo si procede all’analisi della normativa con lo scopo di facilitare la presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati attraverso l’approfondimento dei seguenti punti:

 

Soggetti interessati al credito d’imposta

Possono presentare le domande le agenzie di viaggi e i tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12 iscritte al registro delle imprese (necessita avere sede operativa attiva sul territorio italiano, non essere in stato di fallimento o di liquidazione, anche volontaria ed essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e risultante nei registri della CCIAA).

 

Requisiti del soggetto richiedente 

Il soggetto richiedente, a pena di esclusione, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • possesso della regolarità contributiva (DURC);
     
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse (nel caso di specie necessita la redazione di apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445).

Nota: i soggetti beneficiari devono rispettare i requisiti previsti dal Decrerto Ministeriale del 29 12 2021 per un periodo di 5 anni dopo l’ottenimento del beneficio e, in caso di mancato rispetto, si dovrà procedere al recupero degli incentivi erogati.

 

Spese ammissibili

Ai sensi dell’art. 5, decreto del Ministro del turismo di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 29 dicembre 2021, sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024 relative alle seguenti voci:

  • acquisto, anche in leasing, ed installazione di personal computer ed altre attrezzature informatiche, modem, router e di impianti wi-fi;
     
  • affitto di servizi cloud relativi ad infrastruttura server, connettività, sicurezza e servizi applicativi; 
     
  • acquisto, anche in leasing, di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;
     
  • acquisto, anche in leasing, di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile; 
     
  • creazione o acquisto, anche in leasing, di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione front, back office e API – Application Program Interface per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori; 
     
  • acquisto o affitto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM (Customer Relationship Management); 
     
  • acquisto o affitto di licenze software e servizi necessari per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR;
     
  • l’acquisto o affitto di licenze del software ERP (Enterprise Resource Planning) per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente; 
     
  • creazione o acquisto, anche in leasing, di software per la gestione di banche dati e la creazione di strumenti di analisi multidimensionale e report a supporto dei processi di pianificazione, vendita e controllo di gestione; 
     
  • acquisto o affitto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.

Nota: si rammenta che sono esclusi dalle spese ammissibili i costi relativi alla intermediazione commerciale e che le spese si considerano sostenute secondo il principio di competenza ai sensi dell’art. 109 del TUIR (l’effettivo sostenimento sarà certificato dal Collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro, o da un dottore commercialista o esperto contabile iscritto all’albo, o da un consulente del lavoro, ovvero dal responsabile del CAF.

Si ricorda che le spese ammissibili devono recare nella scheda progetto una descrizione dettagliata degli interventi oggetto di agevolazione e che il progetto dovrà essere obbligatoriamente corredato da relazione tecnica e concluso entro il termine di dodici mesi dall’inizio dell’intervento (resta fatto salvo che gli. interventi devono essere conclusi non oltre la data del 31 dicembre 2024).

 

Come si calcola il credito d’imposta

Il credito di imposta è pari al 50% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo complessivo di 25.000 euro per impresa (ogni impresa può presentare una sola domanda di incentivo).

 

Spendibilità del credito d’imposta

Il credito d’imposta prima di essere utilizzato necessita di apposita autorizzazione da parte di Invitalia dopo aver effettuato la verifica della pratica e l’intero pagamento dell’investimento previsto.

Il credito è poi utilizzabile in compensazione dall’anno successivo a quello dell’autorizzazione e cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari).

Nota: il credito d’imposta non è cumulabile con nessun’altra agevolazione.

 

Come si presenta la domanda

La domanda di agevolazione deve essere firmata digitalmente dal rappresentante legale dell’impresa e presentata esclusivamente tramite la piattaforma on line di Invitalia dalle ore 12:00 del giorno 4 marzo 2022 alle ore 17:00 del giorno 4 aprile 2022 (può essere anche presentata tramite intermediario abilitato alla presentazione telematica delle dichiarazioni fiscali).

Nota: occorre essere in possesso dello SPID, CNS, CIE, firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) risultante nel registro delle Imprese (le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione ed entro 60 giorni dalla data del 04 aprile 2022 il Ministero del turismo procederà alla concessione dei contributi).

Al termine della procedura online viene assegnato un numero di protocollo elettronico alla domanda presentata

 

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A cura di Celeste Vivenzi

Mercoledì 30 marzo 2022